25 marzo 2010

Sulle fonti di ispirazione

Ieri sera concerto dei "Les Manovelles" ad Abano Terme.... un posto che puzza di polvere e di polvere di kukident (Abano, non dove hanno suonato). 

Era da tanto che non li sentivo e mi sono piaciuti, forse sto diventando vecchio ma sentire echi di "Massimo Volume che incontrano in autogrill i Diaframma ascoltando i Cure" mi piace. Che poi sono le cose che rieccheggiano anche in alcuni pezzi degli Editors (anche se loro in autogrill invece di Federico Fiumani hanno trovato i Joy Division), o meglio ancora degli Interpol.

In sala una discreta presenza di pubblico giovane, scoprirò più tardi che sono li per il secondo gruppo.... che si presenta subito male: uno dei quattro (che poi il rock and roll si fa in tre.... che cazzo... chitarra, basso e batteria) ha un cappello da pete doherty o come cacchio si chiama (e si scrive). E li capisci subito che le influenze non sono le stesse del gruppo di Bobo. Sì perchè quando cominciano sembra di sentire una strana versione di un misto tra Blur (ma poco) e Oasis (ma tanto) ma senza le palle degli Oasis, e con un cantato acuto da star male.

Insomma... tutto questo per dire che ognuno ha le influenze che si merita.

Sir Oco

1 commento:

  1. Forse il 2° gruppo ha trovato gli Oasis all'autogrill...ma non si sono minimamente cagati!

    Ostro

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