28 febbraio 2010

Piacere

Io sono dio. E anche satana. E buddha, confucio, maometto e visnù. Sono allah, cristo e la madonna, la dea kalì e thor, marte, giove, venere e saturno.
Piacere: sono un uomo, e ho una paura fottuta della morte.

garbìn

20 febbraio 2010

S. Valentino

Al cuor non si comanda.

Figurarsi al buco del culo.

garbìn

09 febbraio 2010

terza categoria

ROMA, 9 febbraio 2010 - Il calcio dice basta alle bestemmie in campo: d'ora in avanti per gli eventuali trasgressori scatterà il cartellino rosso, ma sono possibili sanzioni anche successivamente, grazie alla prova tv.


bon, pronti a vedere squadre ridotte a 2 uomini in campo, squadre di preti salire le classifiche e fare promozioni in serie.


ah, pare che l'AC Premaore voglia fare un campionato a parte


(il) Maistro

08 febbraio 2010

6 nations vs superbowl

nel weekend ci sono stati due happenings sportivi:
il six nations e' cominciato (corajo) e c'e' stato il superbowl.

il superbowl definisce il campione mondiale di football americano
Capisco che il football americano sia diffuso soprattutto negli USA. E
quindi che loro siano presumibilmente i più forti. Però io resto
convinto che tecnicamente per proclamarsi campioni del mondo bisogna
vincere un torneo mondiale, e non nazionale.
il football americano si chiama cosi' per differenziarlo da altri sport, tipo il football gaelico
o il canadian football, che e' diverso da quello americano ma non chiedetemi perche', a me mi sembrano due cagate assurde assolutamente inguardabili entrambi.
per carita' gli atleti sono mostruosi atleticamente, ma il problema e' che e' davvero uno sport del casso, americano, con molte pause per gli spot, cheerleaders, belle quanto vuoi, ma insomma o vai a vedere una partita o vai ad uno streaptease, che poi la figa la vedi col binocolo se sei allo stadio e paghi uguale.

poi c'e' sempre l'annoso paragone con il rugby. premettendo che sono di parte, io davvero vorrei vedere uno bello scontro tra un giocatore di football americano senza protezioni e un castrogiovanni o anche solo un bergamauro , per non parlare di o'driscoll e compagnia bella.
per me l'americano torna a casa pettinato ed una costola in meno e potrebbe spompinarsi da solo come d'annunzio...

05 febbraio 2010

(i) Mosconi


Immaginate...
Immaginate per esempio di essere un immigrante-immigrato.
Ed immaginate che da molto tempo non vi esprimiate nella vostra lingua natia (che no xe'l'italian)
Immaginate di essere in laboratorio. E qualcuno sul vostro cammino ha perso qualche pezzo di ghiaccio.
Immaginate che poco prima del vostro cammino il pezzo di ghiaccio ha deciso di squagliarsela letteralmente e di lasciare uscire la sua natura, l'acqua.
Ecco voi, inconsci ed inconsapevoli di tutto questo, immaginate che state camminando con un vassoio in mano pieno zeppo di piastre con le vostre celluline tanto perziose, un esperimento a cui vi state dedicando da qualche tempo e che vi ha fatto stare in laboratorio anche il weekend.
Ecco immaginate che voi mettete una delle vostre suole, solo una, sulla natura del pezzo di ghiaccio...
Ecco, non e' come voi pensate, no.
Voi non cadete, reggete l'equilibrio. Voi.
Ma le cellule no, si incazzano e partono in un ballo twist che continua al suolo dove trascinano nel ritmo anche la natura del ghiaccio.
Voi davanti a questo spettacolo di danze improvvisate non rimanete costernati, ma vi mettete a cantare, ad urlare a squarciagola per accompagnare la danza che si svolge al piano di sotto.
E partite in un "dioporcoilsignoremaledettocan" che tutti sentono.
Ora, ve la immaginate la mia faccia e le mie labbra schiuse in una risata quando un canadese con lontanissime origini italiane, tipo tre generazioni fa, vi dice:

"just like Germano Mosconi"!


(il) Maistro

04 febbraio 2010

Mc vs Italy

Mc Donald ha lanciato il nuovo panino, Mc Italy, pane all'olio d'oliva, asiago, crema di carciofi.

Infuria la polemica, ne parla anche il Guardian che attacca Zaia che risponde piccato.

Provo a fare qualche ragionamento in ordine sparso e vediamo cosa ne viene fuori.

1) Il business di Mc Donald's è vendere panini, e quindi il fatto che a Mc Donald's sia venuto in mente di fare un panino simile significa che credono di farci dei soldi, e quindi che in qualche modo hanno intercettato una domanda (latente) di panini dal gusto italiano, e questa (il fatto che la gente chieda panini diversi, più vicino al gusto italiano), tutto sommato, mi pare una buona notizia.

2) Per radio ho sentito l'intervista a non so chi (tipo il presidente di quelle "associazioni di mangiar bene") che sosteneva che se i produttori italiani vendono i loro prodotti a Mc Donalds è solo perché hanno (a causa della crisi) un sacco di scorte invendute, e con questa operazione alleggerirebbero i magazzini.... beh.... onestamente questa mi pare una palla, Mc Donald's' nn credo si accontenti di forniture temporanee... ma chiederà contratti lunghi, rapporti duraturi, una certa continuità di qualità.... o no? Quindi chi lo fornisce lo fa per motivi altri rispetto al piazzare delle scorte invendute.

3) Sempre per radio ho sentito uno che era spaventato dall'eventualità che l'operazione potesse rovinare i piccoli produttori, che Mc Donald's costringerebbe a standardizzare il prodotto... beh... anche qui, non credo che Mc Donald's si rivolga alla piccola malga di montagna per chiedergli l'Asiago, ma andrà dai grandi produttori, e quindi da questo punto di vista rimarrei abbastanza tranquillo.

4.1) Altra argomentazione: Mc Donald's rappresenta una standardizzazione, addirittura una colonizzazione del gusto. Sono andato a vedermi un po' di dati. Sapete quanti sono i "ristoranti" di Mc Donald's in Italia? 290, in Francia (che ha più o meno i nostri stessi abitanti)? 857, in Germania? 1.091, nel Regno Unito? 1.115. Mi pare di poter dire che i numeri dimostrino che Mc Donald's non abbia proprio sfondato nel nostro paese... o no?

4.2) Ancora sulla paura di colonizzazione del gusto: a me piace che la gente possa scegliere, c'è gente che ama i panini di Mc Donald's? Beh, che ci vada e amen, a me non piacerebbe che qualcuno vietasse il consumo di rane e lumache... cose di cui io vado ghiotto.

5) Tocca a Zaia e alla sua operazione: a me pare evidente che l'operazione poteva servire a due cose, ai grandi produttori (italiani) di formaggio Asiago, lattuga e salsa di carciofi che forniranno Mc Donald's e che probabilmente avranno spinto sul ministero per avere il patrocinio all'iniziativa, fornire 290 ristoranti non mi pare un brutto colpo (magari con la possibilità che il panino piaccia così tanto da essere proposto anche all'estero, e allora via di esportazioni). La seconda cosa... ovviamente è il can can mediatico che è scaturito da tutto ciò, e le elezioni (che vedranno Zaia protagonista) così vicine.

Alla fine, se a qualcuno piace (un mio collega l'ha mangiato ieri e ha detto che non è poi così male, e che è sicuramente meglio dei panini classici di Mc Donald's) che lo mangi, per quanto mi riguarda sono stato da Mc Donald's due volte e non sopporto quelle insulse fette di cetriolino che sbattono nel panino. A me i panini con l'hamburger piacciono, se l'hamburger è buono, e il mio fornitore di fiducia si chiama Billy Lomito... che è il competitor Argentino di Mc Donald's... ok... un po' fuori mano, ve lo concedo!

Siroco o Sir oco?

Quantità di muco!!!

Da lunedì sono costretto a letto con la febbre per un eccesso di vento gelido preso nel fine settimana. Non so il nome del vento che mi ha fatto questo, ma appena lo scopro me la pagherà!

Sintomi: mal di testa, epistassi (sangue da naso per i venti più ignoranti) e starnuti dalla potenza non misurabile. In più una quantità abnorme di muco. Muco di continuo. Muco a volontà. Muco di qua e muco di la!

Mettiamo per assurdo che si riesca a raccogliere tutto il prodotto interno lordo del mio naso , penso che in una settimana riuscirei a riempire una pinta!!!In più, per passare un pò di tempo, sto leggendo un libro di Walter Bonatti che mi racconta delle sue scalate più avvincenti e difficili avvenute neglia anni '50, parlando di lastroni di ghiaccio e spaventosi strapiombi affrontati molte volte a mani nude o con l'ausilio di pochi chiodi e corde.




Dottore, lo posso considerare una sorta di masochismo da sinusite, oppure la mia grandissima sofferenza derivata dalle vertigini vuole avere la meglio su qualsiasi altro tipo di malattia?

Mi ributto va, che sto delirando!!!

LEVANTE

01 febbraio 2010

Etologia politica

L'uomo è un animale di branco. Come accade per tutti gli animali che vivono in branco, ciascun individuo tende ad aquisire le consuetudini del branco dove vive e a posizionarsi nel branco secondo un ordine gerarchico. Gli individui che non si uniformano al branco o ne occupano una posizione di rango troppo basso tendono a venire emarginati e poi esclusi, e finiscono per condurre una vita solitaria oppure per aggregarsi ad altri branchi, presso i quali tenteranno una nuova scalata sociale. Tale comportamento in natura è giustificato dal fatto che il branco, rispetto alla vita solitaria (tipica per esempio dei ghepardi o delle linci) offre una maggiore protezione in termini di presidio del territorio, ricerca del cibo, difesa dai pericoli. Quindi il fatto di seguire il
soggetto maggiormente dotato (più abile, più forte, più smaliziato...) è semplicemente una questione economica, che permette ai meno dotati di godere della migliore vista, o del migliore intuito del capobranco, ed assicurare così una maggiore sopravvivenza alla propria prole. In cambio di questo servizio, essi cedono al capobranco la priorità sull'accesso alle risorse, sull'accoppiamento, ecc.
Accade che alle volte i capibranco commettano degli errori, portando il branco alla rovina (per esempio nel territorio di un predatore); in questi casi gli individui che hanno maggiore probabilità di sopravvivenza sono di solito quelli che erano più restii a seguire il capo, e diverranno i nuovi leaders. Inoltre, la presenza di individui provenienti da altri branchi assicurerà un maggiore interscambio genetico ed esperienziale, aumentando di fatto le possibilità di successo del branco in cui si vengono a trovare.
All'interno della stessa specie, la tendenza ad uniformarsi e seguire il branco è maggiore per il genere a taglia fisica minore (cioè più piccolo): le società animali dove sono le femmine ad avere mediamente la stazza maggiore sono a struttura matriarcale, mentre in quelle società animali in cui sono i maschi ad essere mediamente più grandi, essi sono gli elementi chiave della gerarchia (è il caso dei leoni, o degli uomini), e le femmine si adeguano.
Il fatto che l'uomo sia dotato di intelligenza (anche se a guardare i leghisti non si direbbe) non lo ha affrancato se non in minima parte da questo istinto innato, per cui egli, se sufficientemente evoluto, può anche concepire l'uguaglianza con gli altri individui (e quindi la democrazia), ma tende sempre a seguire quelli che identifica come leaders e ad emarginare quelli che identifica come non rispondenti agli standard del branco in cui si trova.
Tale comportamento, che prevede la totale abiura del senso critico personale e delle proprie facoltà mentali, fa sì che a distanza di pochi mesi o anni si possa disprezzare un vestito che prima si adorava, o la canzone di successo di turno, ed è tipico della stragrande maggioranza delle persone. Tale tendenza (innata) è ancora maggiore nelle donne, motivo per cui il grosso dei messaggi è declinato al maschile (anche quelli rivolti alle donne), le donne votano in prevalenza politici maschi, rispetto ai maschi seguono di più le mode, sono più religiose, accondiscendono di più alla mercificazione del proprio corpo, fanno di più la coda per accompagnarsi al ricco o al potente di turno. E' nella nostra natura di animali.
Come accade nei gruppi di oche che ancora popolano molte aie del mondo, è sufficiente che quella che sta davanti a tutte prenda una direzione, perchè tutte le altre la seguano a scapicollo. Il fatto che molti soggetti vadano in una medesima direzione (indipendentemente dalla bontà della scelta) è percepito come garanzia di affidabilità, e induce un aumento dell'adesione. Accade lo stesso nelle mandrie di vacche o di cavalli, nelle greggi di pecore, e nei gruppi umani. Che si tratti di un prete, un ricco, un nobile o qualunque altra figura che sia sufficientemente riconoscibile, il discorso non cambia: la sua parola è quella che segna la via.
I motivi che spingono gli uomini a seguire i capibranco sono gli stessi di tutti gli altri animali: l'accesso alle risorse (che noi chiamiamo ricchezza), l'accesso all'altro sesso (che noi chiamiamo figa) e la sicurezza rispetto ai pericoli del mondo esterno. Così, se promettere pane e figa (per esempio sotto forma di un milione di posti di lavoro e abbondanza di chiappe sode in prima serata) è un sicuro viatico per l'elezione di un politico, allarmare il branco ed ergersi a suoi difensori nei confronti dei pericoli esterni è garanzia di mantenimento perpetuo del potere. Vi sono poi quelli che, facendo leva sulla paura della morte e dell'ignoto, promettono l'immortalità o la resurrezione o la reincarnazione del corpo, o dell'anima, o di tutti e due anche shakerati in proporzioni diverse.
Da notare che, come chi promette pane e figa fa di tutto per aumentare il bisogno di pane e figa, chi promette sicurezza fa di tutto per aumentare il bisogno di sicurezza (e quindi non risolve i problemi, casomai li amplifica fingendo di risolverli) e chi agita la paura del mistero fa di tutto perchè su quel mistero non si faccia luce (non a caso la Chiesa è nemica della scienza: se si fa luce sull'ignoto, con cosa si tiene sotto scacco la gente?).
E' tutto nella natura dell'uomo. Tutte le guerre, le rivoluzioni, le reazioni, quelle giuste e quelle sbagliate, tutto è stato fatto per ricchezza, figa o religione. I programmi politici diventano vincenti se contengono soldi, figa, religione. Solo così si convince il branco. E il branco non cambia idea finchè non PERCEPISCE che la rovina è palese e irrecuperabile (cioè: non è sufficiente che la rovina esista, deve anche volerla vedere: ecco perchè le contese religiose e calcistiche durano millenni).

Vie d'uscita? Una sola: lunga e difficile, per lunghi tratti ancora da tracciare: rifiutare le fedi, rifiutare le mode, allontanarsi dal nostro essere animale, ed esercitare per quanto possibile ciò che più dalle bestie ci differenzia: l'intelligenza e la logica. Squitt.

garbìn