05 dicembre 2010

Visto il grande fiorire di elenchi di questi tempi, ho pensato anch'io di stilarne uno:
I 5 MOTIVI PER CUI SI DOVREBBE TOGLIERE IL CROCIFISSO DALLE AULE SCOLASTICHE

1- E' un simbolo macabro e intrinsecamente violento
2- Data la pari indegnità di tutte le religioni, per essere davvero rispettosi di tutti occorrerebbe attaccare un simbolo per ogni culto, sottoculto e superstizione, compresi anche alcuni paginoni centrali di Playboy, ma in classe non si può.
3- Ce l'ha ordinato l'Unione Europea
4- Ce lo suggerisce la decenza
5- Potrebbe cadere in testa all'insegnante

Dato che è necessiario il contraddittorio, a seguire anche:
I 5 MOTIVI PER CUI NON SI DOVREBBE TOGLIERE IL CROCIFISSO DALLE AULE SCOLASTICHE

1- Si sa subito chi ringraziare quando si prende un brutto voto
2- Al risveglio dopo la lezione indica con precisione la posizione della lavagna
3- E' un ottimo bersaglio per il tiro a segno
4- Fornisce ottimi spunti di ispirazione sul destino da riservare a chi dovesse rubare il moroso o la morosa
5- Potrebbe cadere in testa all'insegnante

garbìn

05 novembre 2010

Mal comune...

...Rogne per tutti.

garbìn

31 ottobre 2010

bunga bunga

Stavolta si parla di politica, ma ne vale la pena.
Mentre noi siamo in attesa del 18° compleanno della zoccoletta dello zio Silvio per vederne l'unica parte del corpo non ancora pubblica (gli occhi), la politica italiana sta cambiando. Ma non per lo scandalo di Ruby: quello è gossip, serve a farci ridere un po'.
La notizia vera è che la mafia non si sente più abbastanza garantita dal Pdl, e lo fa sapere con la fondazione del "Partito del Popolo Siciliano", che su base nazionale aderirà al Pdl, ma in Sicilia farà come vuole.
E' fatta: se la mafia lo molla, stavolta ce lo leviamo dalle palle davvero. E del doman non c'è certezza.

Garbìn

29 maggio 2010

Pace

Tutti sappiamo che il conflitto fra le grandi religioni del mondo è causa di molti morti ogni giorno, e mette gli uomini uno contro l'altro, dai semplici vicini di casa in Palestina, fino allo scontro di civiltà che più d'un imbecille cavalca con gusto. Tutto in nome di un dio che è per definizione meglio di quello degli altri.
Allora anch'io voglio fare la mia proposta per portare la pace sul nostro martoriato pianteta Terra.
Non la semplice litania di volemose bbene, fate l'amore non fate la guerra, mettete i fiori nei vostri cannoni (che vengono anche più buoni, per inciso...). No.
Un'azione tutto sommato semplice e diretta, un piccolo inizio che speriamo possa progarsi a tutti gli angoli della Terra... Ecco: avete presente la Terra Santa? ed in Terra santa il Monte del Tempio? Quello sacro ai 3 grandi monoteismi del mondo (ebraismo, cristianesimo ed islamismo... quelli che fanno più danni insomma)? Quanti morti per quel monte? Quanti santi e martiri?
L'idea è semplice: si va sul posto, volendo essere particolarmente accomodanti si evacuano le persone che vi si trovano spiegando che il gioco è finito, e si fa saltare in aria tutto. Ma tutto tutto. Non devono restare due pietre in piedi una sopra all'altra. Una volta che i templi e parte del monte siano saltati in aria, si interviene con le ruspe, e si MESCOLANO le macerie e le sabbie fra di loro, issando un grande cartello con scritto "E mo' basta: avete rotto li cojoni".
Il messaggio di pace che ne scaturirà è chiaro: polvere eri e polvere tornerai, chi di bomba ferisce di bomba perisce, ogni bel gioco stanca, e così via.
Come quando si buca il pallone ai rompicoglioni che giocano sotto al tuo condominio alle tre di notte della domenica, trasformare la spianata delle moschee nella spianata e basta toglierebbe ogni motivo di litigare, perchè non ci sarebbe più nulla da spartirsi.
Solo vantaggi dunque: più qualità (della vita), più convenienza (a far la pace), più cortesia (meno conflitti). E resterebbe anche un ampio parcheggio.
Se non è una soluzione innovativa questa...

garbìn

21 maggio 2010

odio porco III

l'Inter

e gli inte(T)risti

15 maggio 2010

odio porco II

le persone che entrano in metro prima che tu possa scendere.

c'è in giro una razza animale, appartenente alla famiglia degli egoisti, il cui comprtamento peculiare si manifesta davanti alle porte dei vagoni della metropolitana. alla loro schiusura, non curanti delle regole sociali che imporrebbero loro l'attesa della discesa dei viaggiatori prima di mettersi in moto alla ricerca di un posto perduto, entrano sgarbatamente e mirano i sedili vacanti, impedendo l'uscita ai passegeri.
la cosa diventa ancora più irritante quando la metro è piena, anche perchè al loro movimento anticipato si accompagnano spallate per occupare un posto più comodo o un posto a sedere.
ma l'irritazione sfocia in vero e proprio odio quando a causa di tale prematura entrata, tu passeggero non riesci a scendere.
vorrei dire che la più parte di essi sono asiatici, specie cinesi (incredibile comincio a distinguere cinesi giapponesi e coreani) ma qui a toronto non fa testo perchè sono la maggioranza assoluta, quindi non conta come statistica.

ma un paio di giorni fa ho placcato una vecchia cinese che incurante della mia voglia di uscire ed andare a lavorare (e già per questo dovrei essere premiato col tappeto rosso) si voleva inserire tra le membra umane. ma la sua incuranza le è costato caro. una bella spallata sui denti, lei al contatto violento strabuzza e spalanca gli occhi (un po' difficile come potete immaginare) io alla chiusura delle porte, mi volto incrocio il suo sguardo ancora attonito per la mandibola percossa ed accompagno la passeggiata verso l'uscita con un bel dito medio.

(il) Maistro

12 maggio 2010

odio porco I

le persone che mangiano con la bocca aperta.

un collega indiano, che già puzza di curry dal primo mattino, quando tu hai ancora il profumo del caffè in bocca, ha il vizio di mangiare con la bocca aperta. e tu gli vedi tutte le variazioni cromatiche del cibo. ma soprattutto ti devi sorbire l'insopportabile rumore del "chewing".
da coparlo.

(il) Maistro

pulizie di primavera

me pare che sto blog sia un pelo decaduto ancora prima di iniziare.
gnanca noialtri eo lexemo.
poca attività e poca risposta.
eora vojo darghe 'na nova spolverada.
siccome ghe xe' 'na ventada de buonismo acuto ovunque, de politically correct, e no ghe ne posso più, e siccome me so soperto oncora più rompicojoni de queo che pensavo, inauguro una nuova rubrica di pillole. non saranno quotidiane, ma estemporanee.
per creare discussioni o anche no.
chi voglia contribuire si cimenti pure.
parlerò de robe che me sta sui cojoni.

10 maggio 2010

8 per mille???

So che non è il massimo fare un post semplicemente linkando un video, ma questo è IMPERDIBILE. "La strada è lunga, ma ne vedo la fine".
garbìn

http://www.youtube.com/watch?v=z7ehUDUUGec

05 maggio 2010

Ballarò, la furia di D'Alema A Sallusti: "Vada a farsi fottere"

Finalmente è riuscito a dire qualcosa di sinistra.

garbìn

14 aprile 2010

recensione

via con la recensione.
venerdì sera concerto dei fanfarlo.
dei fenomeni.
ma andiamo con ordine. apre la serata un tale Roger Francis di Los Angeles.
per fortuna ha fatto solo mezz'ora. pure troppa. uno che fa troppo il jeff buckley, solo che se non hai la voce di jeff buckley, il suono di jeff buckley e la poesia di jeff buckley non ti viene fuori bene. se poi aggiungete che dall'alto dei suoi 22 anni ti dice di sapere cosa c'è dietro l'amore dato che ha solo avuto storie che sono andate a puttane e l'han fatto soffrire, ecco che diventa chiaro come il panorama musicale universale possa fare a meno di te.
poi è arrivato il vero opening act. i lawrence arabia, un gruppo neozelandese.
una bella sorpresa davvero. all'inizio non gli si sarebbero date due lire, alla fine pure cinque, magari 10 no, ma 5 sì. niente di nuovo, molto psichedelici e molto beatles, diciamo un po' batles decadenti con una manciata di abbey road di reminiscenza. niente di spettacolare ma fatto piuttosto bene. quando se ne vanno ti rimane un sorriso sulla faccia.

questo il sito
http://www.lawrencearabia.com/

dove potete ascoltare per interlo il loro ultimo album

http://www.lawrencearabia.com/?cat=3

e poi arrivano loro.
entrano che sono vestiti in modo bizzarro. anzi di più. diciamo uno stile da anti-fashion molto anni 70 molto vintage, ma molto studiato, con i colori che si accostano bene. sono in 5 quattro più una ragazza che dici che è una ragazza solo per la voce, si muove con le movenze della tipa di scooby-doo fuori dal palco, ma sul palco quando canta e suona (di tutto) riesce pure ad essere parzialmente affascinante. potere della musica (su questo sì bisognerebbe scrivere un libro) e soprattutto dell'intelligenza musicale.
vi ricordate che vi avevo detto che da tempo non rimanevo colpito da un album intero di musica nuova o almeno nuova per me? e che prima di reservoir per me la stessa sensazione me l'avevano fatta salire solo i sigur ros con agaetis byrjun?
beh questo è il miglior concerto non-rock che abbia visto.
davvero bravi, bravi a trasmettere le emozioni sul disco live (d'altra parte la filosofia dietro alla registrazione dell'album era che si potesse tutto riprodurre live), una marea di strumenti suoanti bene, richiamano davvero la fanfara, una specie di di piccola orchestrina,
ve li raccomando davvero anche perchè per vederli io qui ho speso la bellezza di 12 dollari, cioè circa 8 euro...
i tipi non son proprio da starsystem, rilasciano interviste non sempre banali, ce n'è una ce non riesco più a trovare sul sito di npr.com (segnatevi sto sito, è il sito della national public radio americana, una chicca piena di piccoli gioiellini di programmi, ce n'è uno che dura 20 minuti e si chiama world café e tratta sempre temi musicali interessantissimi oppure un altro che si chiama i live in tiny studio...sono in una sala di una libreria in cui la gente suona unplugged e parla di libri...)

però per darvi un'idea ho trovato delle interviste in giro in rete

questo linkper esempio molto interessante a mio avviso, dove il cantante leader parla di ispirazione ed isolamento.
http://www.avclub.com/twincities/articles/fanfarlos-simon-balthazar-on-isolation-and-imagina,35169/

poi un altro paio di interviste, che mettono in risalto un pelo il personaggio.
un personaggio, il leader, davvero autentico. nel senso di personaggio autentico, non autentico leader.
http://mobile.laist.com/2009/09/11/meet_simon_balthazar_-_lead_singer.php
http://www.musicsnobbery.com/2009/09/fanfarlo-the-musicsnobberycom-interview.html

bon, mi pare tutto!

(il) Maistro

01 aprile 2010

Mons. Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, si schiera con Cota contro la pillola abortiva Ru486

"Se tutti abortiscono e non fanno più bambini, cosa daremo ai preti per la propria soddisfazione sessuale?"


garbìn

31 marzo 2010

Imprese, impresa


A Roma in 500, quella vecchia, del '67.

Mi sono chiesto più volte perché lo abbiamo fatto, anche se stranamente me lo sono chiesto durante e dopo l'impresa, non prima. Lo Yeti (uno dei partecipanti) ha detto che un'impresa così la fanno dei (quasi) quarantenni perché i ventenni queste imprese non le fanno più. Ma questo cosa vuol dire? Che a sessant'anni faremo le imprese da quarantenni? E quali sono le imprese da quarantenni?

Sir Oco

(per chi non avesse capito niente... due parole: io, lo Yeti (imparerete a conoscerlo) e ostro siamo andati a Roma con la mia 500 del '67, in tre, tutti sopra i 90 kg, stipati come sardine, con una telecamera, a zonzo per l'Italia, per incrociare amici e storie di rugby, con il pretesto della partita del sei nazioni Italia - Scozia)

25 marzo 2010

Sulle fonti di ispirazione

Ieri sera concerto dei "Les Manovelles" ad Abano Terme.... un posto che puzza di polvere e di polvere di kukident (Abano, non dove hanno suonato). 

Era da tanto che non li sentivo e mi sono piaciuti, forse sto diventando vecchio ma sentire echi di "Massimo Volume che incontrano in autogrill i Diaframma ascoltando i Cure" mi piace. Che poi sono le cose che rieccheggiano anche in alcuni pezzi degli Editors (anche se loro in autogrill invece di Federico Fiumani hanno trovato i Joy Division), o meglio ancora degli Interpol.

In sala una discreta presenza di pubblico giovane, scoprirò più tardi che sono li per il secondo gruppo.... che si presenta subito male: uno dei quattro (che poi il rock and roll si fa in tre.... che cazzo... chitarra, basso e batteria) ha un cappello da pete doherty o come cacchio si chiama (e si scrive). E li capisci subito che le influenze non sono le stesse del gruppo di Bobo. Sì perchè quando cominciano sembra di sentire una strana versione di un misto tra Blur (ma poco) e Oasis (ma tanto) ma senza le palle degli Oasis, e con un cantato acuto da star male.

Insomma... tutto questo per dire che ognuno ha le influenze che si merita.

Sir Oco

23 marzo 2010

Berlusconi: "Giustizia ferita"

Forse è rammaricato per non aver preso bene la mira.

garbìn

22 marzo 2010

150°

Fra un anno saranno trascorsi 150 anni dall'Unità d'Italia. Non so se sia stato un bene, non entro nel merito del "come" l'unità è stata raggiunta nè di come è stata gestita dalla casa regnante più abietta e meschina d'Europa.
Una cosa però mi sento di dire: cambiamo inno nazionale.
Fratelli d'Italia fa cagare. Schifo proprio. Musicalmente parte marcetta e finisce tarantella... giusto un popolo di mandolinari e fisarmonicisti da valzer può apprezzarlo. Ma ciò che maggiormente mi avvilisce è l'abitare in una terra "che schiava di Roma Iddio la creò".
E allora diciamocelo: ce le cerchiamo! Iddio??? Schiava??? E "stringiamoci a coorte"??? Tutta la retorica risorgimentale che tiene insieme "Fratelli d'Italia" ormai suona (è il caso di dirlo) rivoltante e logora.
Un Paese si fa anche con il suo inno. Abbiamo la costituzione più bella del mondo, e l'inno più vomitevole.
Per cui, una proposta: perchè per il 150° anniversario dell'Unità non ci facciamo musicare un bell'inno da Ennio Morricone, con dei bei fiati che facciano drizzare i peli delle braccia e un rullante discreto ma incalzante di sottofondo?? E perchè non chiediamo a qualche paroliere bravo (non quelli di Povia o del giovin savoiardo, per intenderci) di produrre un testo che sia all'altezza della nostra Costituzione, per vedere se magari cantando concetti come Uguaglianza, Libertà, Onestà, Correttezza, Tolleranza, Coerenza, eccetera (e tralasciando sangue, patria, dio, famiglia...) ci riesce in altri 150 anni di diventare un po' meno beceri di quel che siamo?
Magari funziona.

garbìn

28 febbraio 2010

Piacere

Io sono dio. E anche satana. E buddha, confucio, maometto e visnù. Sono allah, cristo e la madonna, la dea kalì e thor, marte, giove, venere e saturno.
Piacere: sono un uomo, e ho una paura fottuta della morte.

garbìn

20 febbraio 2010

S. Valentino

Al cuor non si comanda.

Figurarsi al buco del culo.

garbìn

09 febbraio 2010

terza categoria

ROMA, 9 febbraio 2010 - Il calcio dice basta alle bestemmie in campo: d'ora in avanti per gli eventuali trasgressori scatterà il cartellino rosso, ma sono possibili sanzioni anche successivamente, grazie alla prova tv.


bon, pronti a vedere squadre ridotte a 2 uomini in campo, squadre di preti salire le classifiche e fare promozioni in serie.


ah, pare che l'AC Premaore voglia fare un campionato a parte


(il) Maistro

08 febbraio 2010

6 nations vs superbowl

nel weekend ci sono stati due happenings sportivi:
il six nations e' cominciato (corajo) e c'e' stato il superbowl.

il superbowl definisce il campione mondiale di football americano
Capisco che il football americano sia diffuso soprattutto negli USA. E
quindi che loro siano presumibilmente i più forti. Però io resto
convinto che tecnicamente per proclamarsi campioni del mondo bisogna
vincere un torneo mondiale, e non nazionale.
il football americano si chiama cosi' per differenziarlo da altri sport, tipo il football gaelico
o il canadian football, che e' diverso da quello americano ma non chiedetemi perche', a me mi sembrano due cagate assurde assolutamente inguardabili entrambi.
per carita' gli atleti sono mostruosi atleticamente, ma il problema e' che e' davvero uno sport del casso, americano, con molte pause per gli spot, cheerleaders, belle quanto vuoi, ma insomma o vai a vedere una partita o vai ad uno streaptease, che poi la figa la vedi col binocolo se sei allo stadio e paghi uguale.

poi c'e' sempre l'annoso paragone con il rugby. premettendo che sono di parte, io davvero vorrei vedere uno bello scontro tra un giocatore di football americano senza protezioni e un castrogiovanni o anche solo un bergamauro , per non parlare di o'driscoll e compagnia bella.
per me l'americano torna a casa pettinato ed una costola in meno e potrebbe spompinarsi da solo come d'annunzio...

05 febbraio 2010

(i) Mosconi


Immaginate...
Immaginate per esempio di essere un immigrante-immigrato.
Ed immaginate che da molto tempo non vi esprimiate nella vostra lingua natia (che no xe'l'italian)
Immaginate di essere in laboratorio. E qualcuno sul vostro cammino ha perso qualche pezzo di ghiaccio.
Immaginate che poco prima del vostro cammino il pezzo di ghiaccio ha deciso di squagliarsela letteralmente e di lasciare uscire la sua natura, l'acqua.
Ecco voi, inconsci ed inconsapevoli di tutto questo, immaginate che state camminando con un vassoio in mano pieno zeppo di piastre con le vostre celluline tanto perziose, un esperimento a cui vi state dedicando da qualche tempo e che vi ha fatto stare in laboratorio anche il weekend.
Ecco immaginate che voi mettete una delle vostre suole, solo una, sulla natura del pezzo di ghiaccio...
Ecco, non e' come voi pensate, no.
Voi non cadete, reggete l'equilibrio. Voi.
Ma le cellule no, si incazzano e partono in un ballo twist che continua al suolo dove trascinano nel ritmo anche la natura del ghiaccio.
Voi davanti a questo spettacolo di danze improvvisate non rimanete costernati, ma vi mettete a cantare, ad urlare a squarciagola per accompagnare la danza che si svolge al piano di sotto.
E partite in un "dioporcoilsignoremaledettocan" che tutti sentono.
Ora, ve la immaginate la mia faccia e le mie labbra schiuse in una risata quando un canadese con lontanissime origini italiane, tipo tre generazioni fa, vi dice:

"just like Germano Mosconi"!


(il) Maistro

04 febbraio 2010

Mc vs Italy

Mc Donald ha lanciato il nuovo panino, Mc Italy, pane all'olio d'oliva, asiago, crema di carciofi.

Infuria la polemica, ne parla anche il Guardian che attacca Zaia che risponde piccato.

Provo a fare qualche ragionamento in ordine sparso e vediamo cosa ne viene fuori.

1) Il business di Mc Donald's è vendere panini, e quindi il fatto che a Mc Donald's sia venuto in mente di fare un panino simile significa che credono di farci dei soldi, e quindi che in qualche modo hanno intercettato una domanda (latente) di panini dal gusto italiano, e questa (il fatto che la gente chieda panini diversi, più vicino al gusto italiano), tutto sommato, mi pare una buona notizia.

2) Per radio ho sentito l'intervista a non so chi (tipo il presidente di quelle "associazioni di mangiar bene") che sosteneva che se i produttori italiani vendono i loro prodotti a Mc Donalds è solo perché hanno (a causa della crisi) un sacco di scorte invendute, e con questa operazione alleggerirebbero i magazzini.... beh.... onestamente questa mi pare una palla, Mc Donald's' nn credo si accontenti di forniture temporanee... ma chiederà contratti lunghi, rapporti duraturi, una certa continuità di qualità.... o no? Quindi chi lo fornisce lo fa per motivi altri rispetto al piazzare delle scorte invendute.

3) Sempre per radio ho sentito uno che era spaventato dall'eventualità che l'operazione potesse rovinare i piccoli produttori, che Mc Donald's costringerebbe a standardizzare il prodotto... beh... anche qui, non credo che Mc Donald's si rivolga alla piccola malga di montagna per chiedergli l'Asiago, ma andrà dai grandi produttori, e quindi da questo punto di vista rimarrei abbastanza tranquillo.

4.1) Altra argomentazione: Mc Donald's rappresenta una standardizzazione, addirittura una colonizzazione del gusto. Sono andato a vedermi un po' di dati. Sapete quanti sono i "ristoranti" di Mc Donald's in Italia? 290, in Francia (che ha più o meno i nostri stessi abitanti)? 857, in Germania? 1.091, nel Regno Unito? 1.115. Mi pare di poter dire che i numeri dimostrino che Mc Donald's non abbia proprio sfondato nel nostro paese... o no?

4.2) Ancora sulla paura di colonizzazione del gusto: a me piace che la gente possa scegliere, c'è gente che ama i panini di Mc Donald's? Beh, che ci vada e amen, a me non piacerebbe che qualcuno vietasse il consumo di rane e lumache... cose di cui io vado ghiotto.

5) Tocca a Zaia e alla sua operazione: a me pare evidente che l'operazione poteva servire a due cose, ai grandi produttori (italiani) di formaggio Asiago, lattuga e salsa di carciofi che forniranno Mc Donald's e che probabilmente avranno spinto sul ministero per avere il patrocinio all'iniziativa, fornire 290 ristoranti non mi pare un brutto colpo (magari con la possibilità che il panino piaccia così tanto da essere proposto anche all'estero, e allora via di esportazioni). La seconda cosa... ovviamente è il can can mediatico che è scaturito da tutto ciò, e le elezioni (che vedranno Zaia protagonista) così vicine.

Alla fine, se a qualcuno piace (un mio collega l'ha mangiato ieri e ha detto che non è poi così male, e che è sicuramente meglio dei panini classici di Mc Donald's) che lo mangi, per quanto mi riguarda sono stato da Mc Donald's due volte e non sopporto quelle insulse fette di cetriolino che sbattono nel panino. A me i panini con l'hamburger piacciono, se l'hamburger è buono, e il mio fornitore di fiducia si chiama Billy Lomito... che è il competitor Argentino di Mc Donald's... ok... un po' fuori mano, ve lo concedo!

Siroco o Sir oco?

Quantità di muco!!!

Da lunedì sono costretto a letto con la febbre per un eccesso di vento gelido preso nel fine settimana. Non so il nome del vento che mi ha fatto questo, ma appena lo scopro me la pagherà!

Sintomi: mal di testa, epistassi (sangue da naso per i venti più ignoranti) e starnuti dalla potenza non misurabile. In più una quantità abnorme di muco. Muco di continuo. Muco a volontà. Muco di qua e muco di la!

Mettiamo per assurdo che si riesca a raccogliere tutto il prodotto interno lordo del mio naso , penso che in una settimana riuscirei a riempire una pinta!!!In più, per passare un pò di tempo, sto leggendo un libro di Walter Bonatti che mi racconta delle sue scalate più avvincenti e difficili avvenute neglia anni '50, parlando di lastroni di ghiaccio e spaventosi strapiombi affrontati molte volte a mani nude o con l'ausilio di pochi chiodi e corde.




Dottore, lo posso considerare una sorta di masochismo da sinusite, oppure la mia grandissima sofferenza derivata dalle vertigini vuole avere la meglio su qualsiasi altro tipo di malattia?

Mi ributto va, che sto delirando!!!

LEVANTE

01 febbraio 2010

Etologia politica

L'uomo è un animale di branco. Come accade per tutti gli animali che vivono in branco, ciascun individuo tende ad aquisire le consuetudini del branco dove vive e a posizionarsi nel branco secondo un ordine gerarchico. Gli individui che non si uniformano al branco o ne occupano una posizione di rango troppo basso tendono a venire emarginati e poi esclusi, e finiscono per condurre una vita solitaria oppure per aggregarsi ad altri branchi, presso i quali tenteranno una nuova scalata sociale. Tale comportamento in natura è giustificato dal fatto che il branco, rispetto alla vita solitaria (tipica per esempio dei ghepardi o delle linci) offre una maggiore protezione in termini di presidio del territorio, ricerca del cibo, difesa dai pericoli. Quindi il fatto di seguire il
soggetto maggiormente dotato (più abile, più forte, più smaliziato...) è semplicemente una questione economica, che permette ai meno dotati di godere della migliore vista, o del migliore intuito del capobranco, ed assicurare così una maggiore sopravvivenza alla propria prole. In cambio di questo servizio, essi cedono al capobranco la priorità sull'accesso alle risorse, sull'accoppiamento, ecc.
Accade che alle volte i capibranco commettano degli errori, portando il branco alla rovina (per esempio nel territorio di un predatore); in questi casi gli individui che hanno maggiore probabilità di sopravvivenza sono di solito quelli che erano più restii a seguire il capo, e diverranno i nuovi leaders. Inoltre, la presenza di individui provenienti da altri branchi assicurerà un maggiore interscambio genetico ed esperienziale, aumentando di fatto le possibilità di successo del branco in cui si vengono a trovare.
All'interno della stessa specie, la tendenza ad uniformarsi e seguire il branco è maggiore per il genere a taglia fisica minore (cioè più piccolo): le società animali dove sono le femmine ad avere mediamente la stazza maggiore sono a struttura matriarcale, mentre in quelle società animali in cui sono i maschi ad essere mediamente più grandi, essi sono gli elementi chiave della gerarchia (è il caso dei leoni, o degli uomini), e le femmine si adeguano.
Il fatto che l'uomo sia dotato di intelligenza (anche se a guardare i leghisti non si direbbe) non lo ha affrancato se non in minima parte da questo istinto innato, per cui egli, se sufficientemente evoluto, può anche concepire l'uguaglianza con gli altri individui (e quindi la democrazia), ma tende sempre a seguire quelli che identifica come leaders e ad emarginare quelli che identifica come non rispondenti agli standard del branco in cui si trova.
Tale comportamento, che prevede la totale abiura del senso critico personale e delle proprie facoltà mentali, fa sì che a distanza di pochi mesi o anni si possa disprezzare un vestito che prima si adorava, o la canzone di successo di turno, ed è tipico della stragrande maggioranza delle persone. Tale tendenza (innata) è ancora maggiore nelle donne, motivo per cui il grosso dei messaggi è declinato al maschile (anche quelli rivolti alle donne), le donne votano in prevalenza politici maschi, rispetto ai maschi seguono di più le mode, sono più religiose, accondiscendono di più alla mercificazione del proprio corpo, fanno di più la coda per accompagnarsi al ricco o al potente di turno. E' nella nostra natura di animali.
Come accade nei gruppi di oche che ancora popolano molte aie del mondo, è sufficiente che quella che sta davanti a tutte prenda una direzione, perchè tutte le altre la seguano a scapicollo. Il fatto che molti soggetti vadano in una medesima direzione (indipendentemente dalla bontà della scelta) è percepito come garanzia di affidabilità, e induce un aumento dell'adesione. Accade lo stesso nelle mandrie di vacche o di cavalli, nelle greggi di pecore, e nei gruppi umani. Che si tratti di un prete, un ricco, un nobile o qualunque altra figura che sia sufficientemente riconoscibile, il discorso non cambia: la sua parola è quella che segna la via.
I motivi che spingono gli uomini a seguire i capibranco sono gli stessi di tutti gli altri animali: l'accesso alle risorse (che noi chiamiamo ricchezza), l'accesso all'altro sesso (che noi chiamiamo figa) e la sicurezza rispetto ai pericoli del mondo esterno. Così, se promettere pane e figa (per esempio sotto forma di un milione di posti di lavoro e abbondanza di chiappe sode in prima serata) è un sicuro viatico per l'elezione di un politico, allarmare il branco ed ergersi a suoi difensori nei confronti dei pericoli esterni è garanzia di mantenimento perpetuo del potere. Vi sono poi quelli che, facendo leva sulla paura della morte e dell'ignoto, promettono l'immortalità o la resurrezione o la reincarnazione del corpo, o dell'anima, o di tutti e due anche shakerati in proporzioni diverse.
Da notare che, come chi promette pane e figa fa di tutto per aumentare il bisogno di pane e figa, chi promette sicurezza fa di tutto per aumentare il bisogno di sicurezza (e quindi non risolve i problemi, casomai li amplifica fingendo di risolverli) e chi agita la paura del mistero fa di tutto perchè su quel mistero non si faccia luce (non a caso la Chiesa è nemica della scienza: se si fa luce sull'ignoto, con cosa si tiene sotto scacco la gente?).
E' tutto nella natura dell'uomo. Tutte le guerre, le rivoluzioni, le reazioni, quelle giuste e quelle sbagliate, tutto è stato fatto per ricchezza, figa o religione. I programmi politici diventano vincenti se contengono soldi, figa, religione. Solo così si convince il branco. E il branco non cambia idea finchè non PERCEPISCE che la rovina è palese e irrecuperabile (cioè: non è sufficiente che la rovina esista, deve anche volerla vedere: ecco perchè le contese religiose e calcistiche durano millenni).

Vie d'uscita? Una sola: lunga e difficile, per lunghi tratti ancora da tracciare: rifiutare le fedi, rifiutare le mode, allontanarsi dal nostro essere animale, ed esercitare per quanto possibile ciò che più dalle bestie ci differenzia: l'intelligenza e la logica. Squitt.

garbìn

25 gennaio 2010

20 gennaio 2010

perla di saggezza


(il) Maistro

sbardelle

oggi e' un piacere lavorare.
ci sono tre gnocchette che sono venute qui da noi per imparare a fare degli esperimenti.
hanno portato una ventata di profumo femminile che ha inondato il laboratorio. metteteci che due di queste sono da mettere a novanta seduta (a)stante, e di queste una ha due belle bocce belle in vista.
con tutto sto odore di figa, non c'e' un maschio nel lab che sia in ufficio a lavorare al pc, no no, tutti in lab a (far finta di) lavorare!

(il) Maistro

19 gennaio 2010

stranezze


voi vi fareste curare in una clinica che si chiama "SPEREMO BEN"??????

Maistro

16 gennaio 2010

"Non ho fame... è più voglia di qualcosa di buono!"

Io ascolto tanta musica, tanti generi in svariati formati e informandomi da (o su) svariate fonti! Ma qualcuno mi trova qualcosina che vada veramente la pena di ascoltare per poi dire "ooooooooo... finalmente!"?

L'ultima volta e stata nel lontano 2000 con quel capolavoro denominato "Ágætis Byriun" dei Sigur Rόs.

Sarà che una volta si ascoltava molta meno roba e si apprezzava di più, al contrario di oggi che ci sono migliaia di input...

"na volta, quando che no gavevimo gnente, na picoea roba diventava tutto"(non lo traduco perchè è comprensibile ai più) mentreadesso è esattamente il contrario!

Retorica spiccia ma che rende l'idea. Retorica spaccia per arrotondare lo stipendio. Retorica Spoccia in provincia di Viterbo.

Cercasi stimoli musicali. Cercasi musici stimolati.

Ho provato e riprovato ma tutto mi sembra piatto e già trito e ritrito. Se fosse risultato trota e ritrota sarebbe stato quantomeno strano.

Levante



15 gennaio 2010

dio non esiste (e dimostratemi il contrario)

Ebbene sì, è ora di finirla. Non se ne può più di povertà spacciata per ricchezza e superstizioni per leggi cosmiche. Qui si confonde il futuro col medioevo.
Siete credenti? Cazzi vostri. Avete spento il lume della logica in nome di niente? Restate pure al buio, è un vostro diritto inalienabile. Ma non venite più a dirmi di spegnere la luce.
Non farò l'elenco delle prove logiche e ontologiche sull'inesistenza non solo del dio cristiano, ma di tutte le entità sovrannaturali. Non ora, per lo meno.
Ma per cortesia, se proprio vi va di intavolare un discorso in merito, non nascondetevi dietro il classico "io non posso dimostrare che dio esiste, ma neanche tu puoi dimostrare il contrario"... Non si può più sentire! E che, adesso bisogna che sia chi non vede a dimostrare che una cosa non esiste? Il principio fondamentale delle dimostrazioni è l'evidenza: se si riesce a rendere evidente una cosa, se ne è dimostrata l'esistenza, sennò no. Alcuni esempi esplicativi:

Esempio 1: dimostrazione dell'esistenza di un aereo
A: c'è un aereo là in alto.
B: non lo vedo.
A: guarda meglio. Lo vedi ora?
B: adesso sì.
(A rende evidente a B una cosa che è palesemente sotto gli occhi di tutti)

Esempio 2: dimostrazione dell'esistenza della forza di gravità
A: la forza di gravità esiste.
B: non ci credo.
A: molla la presa di quell'uovo che tieni in mano. Ci credi ora?
B: adesso sì: ho impiastricciato il tappeto.
(A fa esperire a B l'esistenza di una forza di attrazione fra l'uovo e la Terra)

Esempio 3: dimostrazione dell'esistenza di dio
A: dio esiste.
B: non ci credo.
A: dimostramelo.
B: eh?
A: dimostramelo.
B: ma sei ricoglionito?
(B fa presente ad A che deve cambiare pusher, oppure rivedere le sue nozioni di logica di base)

Voglio dire, da bambini si crede a Babbo Natale, poi si trovano i regali nascosti sotto al letto il 20 di dicembre, ci si arrende all'evidenza e non ci si crede più, mica si continua a credere ad una bugia!
Se non si accetta questo tipo di principio allora io posso assicurare che esiste Maxipimer, Essere Creatore dei Cieli e delle Terre (dentro anche gli alieni: tiè), infinitamente buono anche se un pelino stronzo, e chi non ci crede è povero di spirito e dopo la morte verrà centrifugato per l'eternità. Invece chi ci crede passerà l'eternità a copulare a ripetizione, e nelle pause centrifugherà i miscredenti. E dimostratemi il contrario.

garbìn dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste dio non esiste