05 febbraio 2010

(i) Mosconi


Immaginate...
Immaginate per esempio di essere un immigrante-immigrato.
Ed immaginate che da molto tempo non vi esprimiate nella vostra lingua natia (che no xe'l'italian)
Immaginate di essere in laboratorio. E qualcuno sul vostro cammino ha perso qualche pezzo di ghiaccio.
Immaginate che poco prima del vostro cammino il pezzo di ghiaccio ha deciso di squagliarsela letteralmente e di lasciare uscire la sua natura, l'acqua.
Ecco voi, inconsci ed inconsapevoli di tutto questo, immaginate che state camminando con un vassoio in mano pieno zeppo di piastre con le vostre celluline tanto perziose, un esperimento a cui vi state dedicando da qualche tempo e che vi ha fatto stare in laboratorio anche il weekend.
Ecco immaginate che voi mettete una delle vostre suole, solo una, sulla natura del pezzo di ghiaccio...
Ecco, non e' come voi pensate, no.
Voi non cadete, reggete l'equilibrio. Voi.
Ma le cellule no, si incazzano e partono in un ballo twist che continua al suolo dove trascinano nel ritmo anche la natura del ghiaccio.
Voi davanti a questo spettacolo di danze improvvisate non rimanete costernati, ma vi mettete a cantare, ad urlare a squarciagola per accompagnare la danza che si svolge al piano di sotto.
E partite in un "dioporcoilsignoremaledettocan" che tutti sentono.
Ora, ve la immaginate la mia faccia e le mie labbra schiuse in una risata quando un canadese con lontanissime origini italiane, tipo tre generazioni fa, vi dice:

"just like Germano Mosconi"!


(il) Maistro

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